Scegliere in funzione delle proprie navigazioni

Sotto costa, in Europa, il meteo è diffuso a seconda delle zone e delle ore sulle onde lunghe (LF da 150 a 250 Khz), sulle onde corte (HF da 530 a 1620 Khz) e in modulazione difrequenza (FM da 88 a 105 Mhz). Per captare queste bande di frequenza è funzionale un ricevitore radio tradizionale. Al largo, non è sufficiente. Occorre un ricevitore capace di ricevere le frequenze MHF-BLU (onde ettometriche) sufficientemente sensibile con una regolazione fine delle frequenze. Bisogna sapere che alcuni ricevitori sono anche dotati di un'uscita che consente di ricevere il Navtex e le carte meteo su un computer.

Il ricevitore a banda larga
I CROSS e altre stazioni costiere hanno mantenuto questo sistema di trasmissione per diffondere sulla frequenza 2677 KHz, 1650 KHz e 1696 Khz dei bollettini meteo (portata nell'ordine delle 250 miglia) e per ascoltare le frequenze 2182 KHz e 2187,5 KHz. Quando si è fuori della portata delle trasmissioni in Banda Laterale Unica (BLU), si può ricevere in onde corte (da 4 a 16 Mhz a seconda delle stagioni) e il bollettino molto dettagliato per il mare aperto emesso da Radio France Internationale (RFI). La frequenza di emissione è variabile (da 11700 KHz a 15575 Khz) a seconda delle stagioni.
 

Sensibilità e antenna

Per ricevere le trasmissioni BLU e RFI, non serve solo un ricevitore sensibile, che permette di regolare le frequenze con un passo minimo di 1 KHz o inferiore, ma anche un'antenna di qualità. In mare aperto (a più di 250 miglia dalla costa), le soluzioni che si possono adottare per l'antenna possono essere: il paterazzo isolato, un'antenna a filo tirata come minimo all'altezza dellecrocette o ancora un'antenna ad asta (o attiva) sul pulpito.