Cambiare la cucina

La durata media di una cucina (forno e fornello) varia fra 15 e 20 anni. Può essere molto più breve se la cucina è di cattiva qualità o non studiata per un uso in ambiente salino. Se volete cambiarla con un modello più recente o più completo bisogna prendere qualche precauzione.

Misurate in lungo e in largo. A meno di riconfigurare la zona cucina, verificate bene le dimensioni. La più critica è la larghezza. Se avete posto potete scegliere un modello più profondo o più alto. Ricordatevi anche di misurare l'escursione del basculamento per i modelli su cardano.

Quanti fuochi ? Quindi, si considera il numero di fuochi: due sono una buona soluzione. Tre se il fuoco posteriore è più piccolo o se i fuochi sono disposti a triangolo, uno a sinistra e due a destra o viceversa. Quattro fuochi sono sconsigliati in mare.

Il buon materiale… L’inox lucido richiede una cura notevole. L’inox spazzolato è una buona soluzione, richiede meno manutenzione e resiste bene all’ambiente salino. Per il forno los malto è la soluzione migliore.

 

Parliamo di budget

Se la vostra disponibilità è limitata, la scelta migliore è un modello inox a due fuochi con fermapentole efficaci ed un forno smaltato. Se il vostro budget invece lo consente, il grill è un accessorio utile oppure un terzo fuoco ben posizionato. L’accensione elettronica è un optional purché funzioni a pila e che questa sia facilmente accessibile. Ultimo punto da verificare prima dell’acquisto : la porta del forno deve essere bloccabile ed il vetro smontabile. Per maggior sicurezza, la temperatura della porta deve rimanere bassa. Se il forno ha un grill, la porta deve potersi bloccare anche quando è semi-aperta. La scelta che vi proponiamo è sufficientemente ampia perché voi possiate trovare il prodotto adatto al vostro budget ed ai vostri bisogni. I criteri di scelta di un fornello o di un forno sono identici a quelli di una cucina.

 

Normativa

Il Parlamento europeo ha definito nel 2001 delle nuove norme per gli impianti a gas per migliorare la sicurezza a bordo delle barche. Il vostro impianto è conforme ai tre punti di questa nuova regolamentazione ? Il regolatore di pressione deve essere in materiale metallico resistente alla corrosione e munito di un dispositivo contro l’eccesso di pressione (una valvola di sicurezza che permetta di scaricare ogni eccesso di pressione per impedire alla bombola di esplodere. I regolatori di casa non sono conformi a questa norma (inadatti all’ambiente marino, presentano problemi di vibrazione e di pressione troppo alta). I tubi flessibili (lunghezza max 1 m) devono avere dei raccordi stabili : sia dei manicotti con raccordi, sia manicotti con ghiere filettate. L’impianto deve prevedere un rubinetto di chiusura del gas.

Consiglio dell'esperto
“Anche se il gas alimenta la maggior parte degli impianti, non bisogna scartare l’ipotesi di utilizzare il kerdane o il gasolio

Quale combustibile per la mia cucina ?

Petrolio

Il kerdane (una specie di petrolio) è un carburante sicuro che si può acquistare in tutto il mondo. L’accensione richiede un tempo di riscaldamento un po’ delicato. Tenete presente che alcuni fornelli con questo carburante possono essere trasformati in caloriferi.

Gasolio

Con un funzionamento simile a precedente, ci sono anche dei fornelli alimentati a gasolio. Sono sicuri e pratici in quanto collegati allo stesso serbatoio che alimenta il motore.

Elettricità

Una cucina soltanto elettrica si può concepire solo se si dispone di molta energia, ad es. di un gruppo elettrogeno. Infatti, le piastre funzionano a 220 V. Bisogna tuttavia sapere che le piastre ad induzione funzionano male con un gruppo elettrogeno, poiché la frequenza non è abbastanza stabile. Occorre scegliere delle piastre in vetroceramica a fuoco radiante, controllate meccanicamente.

Gas

Sono le cucine più diffuse. Esistono molti tipi di bombole, ciascuna con un regolatore di pressione specifico. Si sceglierà un modello che sia collocabile nel vano specifico e che si possa facilmente trovare nei porti per la ricarica.