La potenza

Come prima cosa bisogna definire la potenza. Essa è espressa in watt o in kilocalorie (una Kcal/h = 1,16 Kwatt). In pratica, si stima che un riscaldamento da 1500 watt è indicato per un volume da 20 a 25 m3, uno da 2000 watt per 30 m3 ed uno da 5000 watt per 70 m3.
 

Avete scelta !

Diverse soluzioni sono possibili per le imbarcazioni : riscaldamento autonomo, ad aria pulsata

indipendente e riscaldamento multi postazione.

Il riscaldamento autonomo ha il vantaggio di non consumare elettricità ma immette gas di

combustione nella cabina, ciò che richiede una ventilazione.

Il riscaldamento fisso ad aria pulsata permette di asciugare e scaldare rapidamente una cabina o l’intera barca. Aspirando aria fresca dall’esterno, la riscalda in uno scambiatore termico prima di diffonderla nella barca. Questa caldaia può essere alimentata a gasolio, a kerdane o a gas. Dispone di una centralina per la regolazione del termostato. I prodotti della combustione sono espulsi all’esterno (camino) e l’aria viene rinnovata di continuo per evitare la condensa. Questo sistema permette di riscaldare tutte le cabine per mezzo di tubi di ripartizione. Questi tubi possono essere isolati se si vuole evitare che scaldino sul loro percorso. La caldaia può essere installata in un gavone. E’ la soluzione migliore quando si desidera riscaldare tutta l’imbarcazione.

Il riscaldamento indipendente ad aria pulsata (a petrolio) riscalda una sola cabina (o due

limitrofe). Il suo svantaggio è che il serbatoio si deve trovare sopra la stufetta.

 

In funzione dell’utilizzo e del tipo di barca

Riscaldamento elettrico (220 volt)
Collegato alla presa della colonnina della banchina, riscalda solo il quadrato. Si utilizza in porto dopo una giornata di navigazione umida.
Riscaldamento ad aria pulsata autonoma
Riscalda il quadrato ed una cabina limitrofa. Può servire per un'uscita nel fine settimana o la sera alla fonda per riscaldare l'interno.
Riscaldamento ad aria pulsata
L’installazione è fissa e la potenza del riscaldamento è determinata in funzione del volume da scaldare. Può essere utilizzato in mare, nel corso di navigazioni invernali o anche se si abita a bordo in porto. Scalda tutti i locali della barca.
Riscaldamento ad acqua (radiatore)
Si utilizza sia in mare che in porto. Riscalda tutta la barca. Alcuni impianti forniscono anche acqua calda.
 

Il tipo di riscaldamento



Tipo di riscaldamento Utilizzo Vantaggi Svantaggi Limiti
Elettrico Volante Calore secco Richiede 220 V Utilizzo in porto
o con gruppo
Aria pulsata indipend./ Porto e navigaz/ Facile installaz. Piccoli volumi scaldati 1 sola cabina o
2 vicine
Aria pulsata (gas,nafta …) “ Economico Passaggio di tubi Potenza max
3000 W
Gasolio ad acqua Più cabine Possibile acqua calda Difficile installaz. Potenza max
12000 W
 
   
 

La climatizzazione

Non è più riservata solo alle barche grandi. Bisogna però disporre di una sorgente a 220 volt (presa in banchina o gruppo elettrogeno). I modelli con inverter assicurano due funzioni : climatizzazione e riscaldamento. Per quelli che rimangono spesso in porto è la miglior soluzione poiché possono prendere corrente dalla presa in banchina. In estate, rinfresca, d’inverno riscalda (climatizzazione reversibile). Quale potenza è necessaria? Per una barca con un quadrato e due cabine occorrono tra i 22000 ed i 30000 BTU. Un’unità da 30000 BTU consuma circa 2200 watt cioè 10 A sulla presa in banchina.
Consiglio dell'esperto
“ Anche nei paesi caldi, un riscaldamento ad aria pulsata consente di asciugare l’interno della barca dopo una navigazione umida o in una giornata piovosa”.